Il Logo Retroflora

Il Logo Retroflora, di Veronica Grasso, illustrato da Fernando Cobelo, Retroflora LogoIl Logo di Retroflora racconta parte della mia Storia.
Dopo aver ideato questo nome (2017), ho pensato subito al passo successivo, il logo.
Retroflora aveva bisogno, infatti, di un Logo unico, tutto suo.
In una settimana ho quindi studiato il mio progetto, mi sono concentrata come prima di un esame, ho passato ore cercando di disegnare una cosa che un po’ mi assomigliasse e alla fine credo di esserci riuscita! In questo Logo c’è quasi tutto:

i Fiori, il Senso del tempo, la Semplicità, l’Autenticità.
Minimalista, ma non troppo, romantico senza eccessivi fronzoli, rétro e contemporaneo insieme, sintetizza a suo modo passato, presente e futuro. Si impone in maniera discreta, ha per me una bellezza preziosa di quelle che non fanno rumore. Bozza Logo Retroflora di Veronica Grasso

Fatto il disegno, c’è voluto un po’ di tempo per realizzarlo, serviva la persona giusta. Un giorno, mentre guardavo delle bellissime stampe che avevo in camera, d’improvviso l’illuminazione. Ho capito che avrei voluto fosse lui e ho avuto l’ardire di chiedere a Fernando Cobelo, artista che apprezzo veramente molto, di illustrarlo e di fare di quel mio disegno brutto una cosa bella (2018). Fernando, persona incredibile, ha accettato e ha fatto un bellissimo lavoro.

E’ stato un onore collaborare con lui. 

Con cura ha dato subito vita a quegli elementi botanici da me così voluti: la foglia di Chamaedorea, augurale e dal sapore antico, e la Fresia..

Il terrazzo di mia nonna era pieno di Fresie gialle profumatissime e sin da piccola io ne ho respirato l’aria a pieni polmoni.
Il mio Amore per i fiori nasce da loro.
Il mio Amore per i fiori ha il profumo delle Fresie.

Se nelle fresie c’è il legame con il passato, c’è anche il senso di rinascita e di futuro racchiuso nei suoi bulbi.
I bulbi di Fresie (e qui si apre un altro capitolo della Storia che prima o poi vi racconterò) sono, in realtà, la grande eredità che mi ha lasciato mia nonna.

Perché ho scelto il nome Retroflora? Scoprilo leggendo il Progetto Retroflora.

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